lunedì 7 febbraio 2011
Perché la pirateria su console e PC non migliora il mercato?
Dopo l’arrivo della oramai non più inespugnabile PS3 la pirateria si prepara ad una nuova ondata anche nel nostro paese.
L’Italia è una delle nazioni al Mondo con il più alto rapporto di pirateria, non siamo secondi neanche alla Cina!!!
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Ma perché la pirateria indirettamente non fa bene all’utente finale?
Ci sono diversi aspetti e ipotesi su questo e proviamo ad esporvi alcune delle nostre ipotesi con pro e contro.
Il prezzo dei giochi:
Molti potranno dire che, con la pirateria, il prezzo finale dei videogiochi scenderà poiché ci saranno meno copie vendute, FALSO.
La storia ci insegna come questa correllazione sia completamente falsa sin dai tempi più remoti, inoltre le software house che ricevono meno introiti inizieranno ad investire meno risorse per poi magari chiudere del tutto oppure, come è già successo, vedendo che in quel determinato paese la pirateria è ben instaurata inizieranno a non localizzare più i giochi, quindi scordatevi l’Italiano tra i testi e le voci.
Più disagi per gli utenti onesti:
Nell’ultimo periodo, proprio su Playstation 3, abbiamo visto il continuo aggiornamento del firmware onde arginare gli hacker nell’opera di craccking. Questo porta numerose scocciature al povero utente che ogni 3X2 dovrà aggiornare la propria console, con il rischio che l’aggiornamento porti anche qualche bug, dovuto alla fretta di Sony nel rilasciare il firmware.
Online e multiplayer compromessi:
Si sono aperte anche le porte ai vari cheaters online, gente che perde tempo a giocare a titoli multiplayer con l’ausilio di trucchi, rendendo così impossibile lo svolgimento della partita per i vari utenti. (Ultimo esempio, Call of Duty)
L’apprezzamento del gioco:
Questo, a mio avviso, è il punto più importante della questione.
L’assenza di pirateria su Playstation 3 ha sensibilizzato ed educato il giocatore medio, facendogli apprezzare ogni singolo acquisto, finendo il gioco fino alla fine e rendendosi conto che “un gioco ogni tanto” è meglio di “20 mila giochi tutti e subito”.
A questo proposito mi ricordo come, in giovane età, avevo molti amici che si avvicinavano al mondo dei videogiochi, logicamente tutti questi avevano la console modificata.
Questi possedevano tra i 50 giochi ognuno, ma notavo come non ne avessero finiti mai nessuno e come si stufassero spesso, dato che swictare continuamente da un gioco all’altra poteva essere frustrante.
Ci sono molti altri motivi (tra cui la qualità dei titoli psp) da elencare ma mi fermo qua, e se avete letto l’articolo il mio consiglio è di: Comprare pochi giochi ma goderveli fino alla fine, e magari non comprarli al Day one.
Voi cosa ne dite?
continua a seguirci...
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