mercoledì 24 novembre 2010

Recensione Saw 3d

Fate il vostro gioco

Recensione a cura di Mimik

TRAMA:
Ed eccoci al capitolo finale di questa saga, amata fin dal primo lungometraggio uscito nel 2001.
Descriverne la trama senza anticipare nulla a chi ancora non l’ha visto mi risulta alquanto difficile, vi anticipo soltanto che ci troviamo faccia a faccia con Booby uno dei tanti sopravvissuti ai giochi di saw, che proprio grazie a questa esperienza si è arricchito scrivendo un libro e partecipando a sedute di gruppo con altri sopravvissuti.
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Ma, colpo di scena , bobby non e mai stato vittima di saw, e perciò per questa sua bugia dovrà pagare diventando cosi protagonista di un grande gioco insieme a coloro i quali l’ hanno aiutato ad arricchirsi, quelli che hanno sempre saputo ma sempre taciuto. La storia principale e ovviamente, come vuole lo stile del film, contornato da vari episodi e varie macchine mortali intente a testare l’amore per la vita dei “giocatori”.

CAST:
Tobin Bell da il volto al famosissimo Jigsaw il protagonista indiscusso di tutta la saga
Costas mandylor è il tenente Hoffman, denominato l’immortale, il successore di saw.
Betsy Russell, la moglie di John in conflitto con il tenente Hoffman , dalla pessima recitazione
Cary Elwes è il dr gordon
Sean Patrick Flanery protagonista del capitolo

TECNICA e 3D:
ed eccoci di nuovo alle prese con il 3d, questo stancante 3d che nulla offre a un film di questo calibro .
Il film è pieno di occasioni da utilizzare per far saltare la gente sulle poltroncine del cinema ma ancora una volta è una tecnica che ci delude sotto tutti i suoi aspetti, utile soltanto ai cinema per far incassare più soldi al botteghino, davvero unlaltra occasione sprecata, tanto che a un certo punto abbiamo tolto gli occhialini per godercelo nelle buone vecchie due dimensioni.

COMMENTO:
sinceramente posso dirvi che non e ne meglio ne peggio degli altri sequel, pur essendo l’ultimo capitolo, troviamo all’interno tanta violenza gratuita che piacerà a gli amanti degli Splatter.
Mi sembra quasi perduta la finezza filosofica del grande maestro, sembra smarrito il vero motivo per cui saw intrappolava in macchine infernali le prioprie vittime. Questo si percepisce già dai precedenti capitoli non appena il tenente Hoffman prende le redini del gioco .
Nell’insieme comunque è un film piacevole per chi ama la saga, che lascia tra le altre cose grandi dubbi su un possibile ultimo reale capitolo.


VOTO
7+

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