In sostanza Il Ceo di Apple afferma che Android è troppo frammentato e di conseguenza per uno sviluppatore risulta più complesso creare un programma per questo SO, poiché testare un’applicativo su diverse release del sistema, nonché su terminali alcune volte molto differenti tra di loro, risulta logicamente più complesso.
La cosa non avviene per IOS poiché abbiamo solo la versione 3.0 e 4.0 con terminali con risoluzioni del display praticamente identiche.
Inoltre non manca neanche l’attacco al mondo Tablet, riscoperto appunto da Apple con Ipad, con tutti i produttori mondiali che si arrovellano in fretta e furia per far uscire qualcosa che oramai e più una moda che un’utilità.
Mi sento di affermare che Steve Jobs non ha tutti i torti su alcuni punti, e naturale che su una piattaforma chiusa sia più facile lavorare con terminali simili, però e anche vero che android accontenta un po’ tutti e riesce ad avere una capillarizzazione nel mercato che l’iphone non ti ha.
Sicuramente a decire sarà il mercato e non noi con le nostre supposizioni.
Comunque ognuno tira l’acqua al proprio mulino ma una risposta così diretta da parte di Steve Jobs fa presagire un certo timore verso il mondo Android.
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