Questo è il primo post di una serie che spiegherà in maniera "terra terra" alcuni termini o tecnologie che usiamo tutti i giorni ma che non tutti possono aver colto in maniera chiara.
Per esempio oggi parleremo della differenza tra un cellulare e uno smartphone.
L'articolo verrà trattato in maniera molto semplice, soprattutto per chi non ha per niente confidenza con l'informatica o la tecnologia in generale, quindi alcuni di voi potrebbero trovare l'articolo troppo semplicistico.
Il primo prototipo di cellulare è stato realizzato nel 1973 dall'azienda Americana Motorola, ma prima di vederne tanti nel mondo passarono almeno 20 anni a causa della mancanza di una rete di antenne e ripetitori che ne consentisse l'utilizzo.
Il cellulare non è altro che uno strumento in grado di farci comunicare con una o più persone, attraverso chiamate vocali/video o sms/mms e quant'altro.
Gli smartphone invece sono un'evoluzione di questo concetto, infatti quello che fa diventare un cellulare uno smartphone è il sistema operativo impiegato. Se noi volessimo installare un programma su un cellulare non potremmo oppure dovremmo affidarci a piattaforme quali Java, ecc...ecc.
Su uno smartphone invece possiamo scaricare e produrre (nel caso il sistema operativo sia "aperto) quello che vogliamo, consentendoci di avvicinarci a livelli prestazionali simili ai PC portatili, tranne per le dimensioni e la gestione degli input (tastiera, mouse).
In Italiano il termine smartphone vuol dire telefono intelligente, infatti questo tipo di apparecchio può "apprendere" nuove funzioni e far accrescere la sua utilità. Un telefonino standard queste cose non le può fare, e a volte è meglio così, poichè uno smartphone risulta comunque essere sempre più complesso.
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